Santuario della SS. Trinità Misericordia Maccio di Villa Guardia (CO)
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NOVENA DELLA BEATA VERGINE MARIA

Da Martedì 3 settembre alle ore 21.00,
presso il Santuario Santissima Trinità Misericordia ha inizio la Novena in preparazione alla festa della Beata Vergine Maria.
Momento di preghiera che sarà dedicato in particolare alla pace per il mondo intero.

(Angelus, Piazza San Pietro
 Domenica, 1° settembre 2013)


"Quest’oggi, cari fratelli e sorelle, vorrei farmi interprete del grido che sale da ogni parte della terra, da ogni popolo, dal cuore di ognuno, dall’unica grande famiglia che è l’umanità, con angoscia crescente: è il grido della pace! E’ il grido che dice con forza: vogliamo un mondo di pace, vogliamo essere uomini e donne di pace, vogliamo che in questa nostra società, dilaniata da divisioni e da conflitti, scoppi la pace; mai più la guerra! Mai più la guerra! La pace è un dono troppo prezioso, che deve essere promosso e tutelato...

Vivo con particolare sofferenza e preoccupazione le tante situazioni di conflitto che ci sono in questa nostra terra, ma, in questi giorni, il mio cuore è profondamente ferito da quello che sta accadendo in Siria e angosciato per i drammatici sviluppi che si prospettano...Rivolgo un forte Appello per la pace, un Appello che nasce dall’intimo di me stesso!..

Una catena di impegno per la pace unisca tutti gli uomini e le donne di buona volontà! E’ un forte e pressante invito che rivolgo all’intera Chiesa Cattolica, ma che estendo a tutti i cristiani di altre Confessioni, agli uomini e donne di ogni Religione e anche a quei fratelli e sorelle che non credono: la pace è un bene che supera ogni barriera, perché è un bene di tutta l’umanità...
Ripeto a voce alta: non è la cultura dello scontro, la cultura del conflitto quella che costruisce la convivenza nei popoli e tra i popoli, ma questa: la cultura dell’incontro, la cultura del dialogo; questa è l’unica strada per la pace.
Il grido della pace si levi alto perché giunga al cuore di tutti e tutti depongano le armi e si lascino guidare dall’anelito di pace..

A Maria chiediamo di aiutarci a rispondere alla violenza, al conflitto e alla guerra, con la forza del dialogo, della riconciliazione e dell’amore. Lei è madre: che Lei ci aiuti a trovare la pace; tutti noi siamo i suoi figli! Aiutaci, Maria, a superare questo difficile momento e ad impegnarci a costruire ogni giorno e in ogni ambiente un’autentica cultura dell’incontro e della pace..
. "  (tratto dal sito: www.vatican.va/.)

Il messaggio di Papa Francesco rivolto al mondo durante la preghiera dell'Angelus tocca profondamente tutti noi, chiede risposte e partecipazione, lo sforzo personale e comunitario. Parla a ciascuno di noi.


Testo della "Novena a Maria Regina della Pace" 
(che si terrà in Santuario dal 3 all'11 Settembre)

PREGHIERA SOLLECITATA DAL PAPA PER LA PACE NEL MEDIO ORIENTE: 

L'accorata invocazione di Benedetto XVI durante la preghiera per il Medio Oriente nella parrocchia di Rhêmes-Saint Georges, nel parco del Gran Paradiso, alcune ore dopo l’Angelus di domenica 23 luglio 2006.
"Non domani o dopodomani: donaci, Signore, la pace oggi!".

Dal Vangelo secondo Marco (9, 50):
«Buona cosa il sale; ma se il sale diventa senza sapore, con che cosa lo salerete?
Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri». Parola del Signore. Lode a te, o Cristo.

SALMO 79: Ripetiamo insieme:
Vieni, Signore, re di giustizia e di pace.

Dio, da' al re il tuo giudizio, al figlio del re la tua giustizia;
regga con giustizia il tuo popolo e i tuoi poveri con rettitudine. Rit./

Nei suoi giorni fiorirà la giustizia e abbonderà la pace,
finché non si spenga la luna.
E dominerà da mare a mare, dal fiume sino ai confini della terra. Rit./

Egli libererà il povero che grida e il misero che non trova aiuto,
avrà pietà del debole e del povero e salverà la vita dei suoi miseri.
Rit./

Il suo nome duri in eterno, davanti al sole persista il suo nome.
In lui saranno benedette tutte le stirpi della terra
e tutti i popoli lo diranno beato. Rit./

Giovanni Paolo II nel Messaggio per la Giornata della Pace 2004 ha affermato:

Giustizia e amore (…) sono (…) due facce della medesima realtà, (…) che devono vicendevolmente completarsi. È l'esperienza storica a confermarlo. Essa mostra come la giustizia non riesca spesso a liberarsi dal rancore, dall'odio e perfino dalla crudeltà. Da sola, la giustizia non basta. Può anzi arrivare a negare se stessa, se non si apre a quella forza più profonda che è l'amore.

È per questo che, più volte, ho ricordato ai cristiani e a tutte le persone di buona volontà la necessità del perdono per risolvere i problemi sia dei singoli che dei popoli. Non c'è pace senza perdono! Lo ripeto anche in questa circostanza, avendo davanti agli occhi, in particolare, la crisi che continua ad imperversare in Palestina e in Medio Oriente: una soluzione ai gravissimi problemi di cui da troppo tempo soffrono le popolazioni di quelle regioni non si troverà fino a quando non ci si deciderà a superare la logica della semplice giustizia per aprirsi anche a quella del perdono.


IL ROSARIO DELLA PACE
 

1. Mistero gaudioso: L’annuncio dell’Angelo a Maria Vergine e ottiene da lei il “sì” libero, completo e gioioso.

«Signore, sorgente della giustizia e principio della concordia, tu, nell’annuncio dell’Angelo a Maria hai recato agli uomini la buona notizia della riconciliazione tra il cielo e la terra: apri il cuore degli uomini al dialogo e sostieni l’impegno degli operatori di pace, perché sul ricorso alle armi prevalga il negoziato, sull’incomprensione l’intesa, sull’offesa il perdono, sull’odio l’amore».

2. Mistero gaudioso: Maria Vergine fa pronta e disponibile visita alla cugina Elisabetta in attesa di dare alla luce Giovanni il Battista.

«Padre, il tuo Figlio, il Santo, l’Innocente, è morto sulla croce, vittima del peccato dell’uomo. È morto irrorando di sangue la terra e seminando nel cuore dell’uomo parole di perdono e di pace. Ascolta, Padre, il grido del sangue innocente versato sui campi di battaglia, e accogli nella tua dimora di luce, per la materna intercessione della Madre del dolore, gli uomini che la violenza delle armi, strappandoli dalla vita, ha consegnato nelle mani della tua misericordia».

3. Mistero gaudioso: Maria, la Vergine Santissima, per opera dello Spirito Santo concepisce e dona al mondo Gesù, il Figlio Unigenito del Padre, il Verbo fatto Carne, il Salvatore. Il Natale avviene in una grotta di pastori a Betlemme sotto custodia premurosa di san Giuseppe, sposo di Maria

Dio dei nostri Padri, Padre di tutti, che nel tuo Figlio Gesù, principe della pace doni la vera pace ai vicini e ai lontani, ascolta la supplica che la Chiesa ti rivolge in comunione con la Madre del tuo Figlio: assisti i soldati di ogni fronte che, costretti da dolorose decisioni, si combattono a vicenda, liberali da sentimenti di odio e di vendetta, fa’ che serbino sempre nel cuore il desiderio della pace, perché di fronte agli orrori della guerra il turbamento non diventi per loro depressione e disperazione».

4. Mistero gaudioso: La Madre Maria e il padre putativo Giuseppe, santa coppia, presentano il Bambino Gesù al tempio. Maria si assoggetta alla Legge della purificazione, benché fosse l’Immacolata e la Piena di Grazia perché si compia la parola: “Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, per riscattare coloro che erano sotto la legge, perché ricevessimo l'adozione a figli.” (Gal 4, 4-5)

«In quest’ora di inaudita violenza e di inutili stragi, accogli, Padre, l’implorazione che sale a te da tutta la Chiesa, orante con Maria, Regina della pace: effondi sui governanti di tutte le nazioni lo Spirito dell’unità e della concordia, dell’amore e della pace, perché giunga presto a tutti i confini l’atteso annuncio: è finita la guerra! E, ridotto al silenzio il fragore delle armi, risuonino in tutta la terra canti di fraternità e di pace».

5. Mistero gaudioso: Gesù ritrovato nel tempio fra i dottori, mentre, seduto in mezzo, li ascoltava e li interrogava. Gesù, la Parola luminosa del Padre, il Mae-stro di vita. “Sbarcando, vide molta folla e si commosse per loro, perché erano come pecore senza pastore, e si mise a insegnare loro molte cose”. (Mc 6, 34)

« Padre che ami la vita, nella risurrezione del tuo Figlio Gesù hai rinnovato l’uomo e l’intera creazione e hai voluto arrecare loro come primo dono la tua pace: guarda con compassione l’umanità lacerata dalla guerra; conserva le creature del cielo, della terra e del mare, opera delle tue mani, minacciate da distruzioni tra inaudite sofferenze, e fa’ che, per intercessione di santa Maria, solo la pace guidi le sorti dei popoli e delle nazioni».

SALVE REGINA

Litanie di Santa Maria della speranza

Signore, pietà… Signore pietà

Cristo, pietà…

Signore, pietà…

O Dio Padre celeste … abbi pietà di noi

O Dio, Figlio Unigenito del Padre …

O Dio Spirito Santo …

Santa Trinità, unico Dio …

Santa Maria della speranza … prega per noi

Santa Maria del cammino

Santa Maria della luce

Pienezza di Israele

Profezia dei tempi nuovi

Aurora del mondo nuovo

Madre di Dio

Madre del Messia liberatore

Madre dei redenti

Madre di tutte le genti

Vergine del silenzio

Vergine dell’ascolto

Vergine del canto

Serva del Signore

Serva della Parola

Serva della redenzione

Serva del Regno

Discepola di Cristo

Testimone del Vangelo

Sorella degli uomini

Madre della Chiesa

Maria, benedetta fra le donne

Maria, dignità della donna

Maria, grandezza della donna

Donna fedele nell’attesa

Donna fedele nell’impegno

Donna fedele nella sequela

Donna fedele presso la croce

Primizia della Pasqua

Splendore della Pentecoste

Stella dell’evangelizzazione

Presenza luminosa

Presenza orante

Presenza accogliente

Presenza operante

Speranza dei poveri

Fiducia degli umili

Sostegno degli emarginati

Sollievo degli oppressi

Difesa degli innocenti

Coraggio dei perseguitati

Conforto degli esuli

Voce di libertà

Voce di comunione

Voce di pace


Segno del volto materno di Dio

Segno della vicinanza del Padre

Segno della misericordia del Figlio

Segno della fecondità dello Spirito

Cristo, Signore della storia…

abbi pietà di noi.

Cristo, Salvatore dell’uomo, abbi...

Cristo, speranza del creato, abbi...

 

Regina della Pace
Vergine, Madre nostra! prega per noi adesso.
Concedici il dono inestimabile della pace,
di perdonare tutti gli odi ed i rancori,
la riconciliazione di tutti i fratelli.
Che cessi la violenza e la guerriglia.
Che progredisca e si consolidi il dialogo
e si inauguri una convivenza pacifica.
Che si aprano nuovi cammini di giustizia e di prosperità.
Lo chiediamo a te che invochiamo come Regina della Pace.
Adesso e nell’ora della nostra morte!
Ti affidiamo tutte le vittime dell’ingiustizia e della violenza,
tutti coloro che sono morti nelle catastrofi naturali,
tutti quelli che nell’ora della morte
si rivolgono a te come Madre e Patrona.
Sii per tutti noi, Porta del Cielo,
vita, dolcezza e speranza,
perché insieme possiamo con te
glorificare il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Amen.

 Giovanni Paolo II  

PREGHIERA A GESÙ CRISTO PRINCIPE DELLA PACE

Signore Gesù,
principe della pace, ti preghiamo per la pace del mondo, con la voce di tutti gli uomini.
Noi facciamo nostra la voce dei vivi e dei morti; dei morti, caduti nelle tremende guerre passate, sognando la concordia della pace del mondo; dei vivi, che a quelle sono sopravvissuti, portando nei cuori la condanna per coloro che tentassero di rinnovarle; dei vivi che tuttora sono costretti a combattere e che aspettano con ansia la pace; di tutti i giovani del mondo che sognano, a buon diritto, una migliore umanità.
Noi facciamo nostra la voce dei poveri, dei diseredati, dei sofferenti, di tutti coloro che anelano alla giustizia, alla dignità della vita, alla libertà, al benessere e al progresso.
Noi facciamo nostra la voce che sale dal sangue di milioni di uomini, da innumerevoli e inaudite sofferenze, da inutili stragi e formidabili rovine. E ti preghiamo: non più la guerra, ma la pace guidi le sorti dei popoli e dell’intera umanità.
O Principe della pace. Aiutaci a conservare l’unità dello spirito nel vincolo della pace, Insegnaci ad amare la pace, a servire la causa della pace, a fondare la pace nel tuo amore e nell’amore del Dio Vivente, Padre di tutti gli uomini.

Dal Vaticano,  24 febbraio 2002.
IOANNES PAULUS II

Decalogo di Assisi per la pace

1. Noi ci impegniamo a proclamare la nostra ferma convinzione che la violenza e il terrorismo sono in opposizione ad un vero spirito religioso e, condannando ogni ricorso alla violenza e alla guerra in nome di Dio o della religione, noi ci impegniamo a fare tutto il possibile per sradicare le cause del terrorismo.
2. Noi ci impegniamo a educare le persone al rispetto e alla stima reciproci, in modo che si possa raggiungere una coesistenza pacifica e solidale tra i membri di etnie, culture e religioni differenti.
3. Noi ci impegniamo a promuovere la cultura del dialogo, in modo da sviluppare la comprensione e la fiducia reciproche tra gli individui e tra i popoli, perché queste sono le condizioni di una pace autentica.
4. Noi ci impegniamo a difendere il diritto di ogni persona umana a condurre un'esistenza degna, conforme alla sua identità culturale, e a costituire liberamente una famiglia che le sia propria.
5. Noi ci impegniamo a dialogare con sincerità e pazienza, non considerando ciò che ci separa come un muro invalicabile, ma, al contrario, riconoscendo che il confronto con la diversità degli altri può divenire occasione di una più grande comprensione reciproca.
6. Noi ci impegniamo a perdonarci reciprocamente per gli errori e i pregiudizi del passato e del presente, e sostenerci nello sforzo comune per vincere l'egoismo e l'abuso, l'odio e la violenza, e per imparare dal passato che la pace senza giustizia non è una pace autentica.
7. Noi ci impegniamo ad essere dalla parte di coloro che soffrono per la miseria e l'abbandono, divenendo la voce dei senza-voce e lavorando concretamente per superare tali situazioni, convinti che nessuno può essere felice da solo.
8. Noi ci impegniamo a fare nostro il grido di coloro che non si rassegnano alla violenza ed al male, e desideriamo contribuire con tutte le nostre forze a dare all'umanità del nostro tempo una reale speranza di giustizia e di pace.
9. Noi ci impegniamo ad incoraggiare ogni iniziativa che promuova l'amicizia fra i popoli, convinti che, se manca una solida intesa tra i popoli, il progresso tecnologico espone il mondo a dei rischi crescenti di distruzione e di morte.
10. Noi ci impegniamo a chiedere ai responsabili delle nazioni di fare tutti gli sforzi possibili perché, a livello nazionale e internazionale, sia costruito e consolidato un mondo di solidarietà e di pace fondata sulla giustizia.