VENTIQUATTRORE PER IL SIGNORE IN COMUNIONE CON PAPA FRANCESCO


VENERDI' 28 e SABATO 29 MARZO

Santuario SS. Trinità Misericordia

Ventiquattro ore per il Signore,
in comunione con Papa Francesco
e con tutta la Chiesa. 





Colloquio con Nicodemo 

C'era tra i farisei un uomo chiamato Nicodèmo, un capo dei Giudei. Egli andò da Gesù, di notte, e gli disse:

«Rabbì, sappiamo che sei un maestro venuto da Dio; nessuno infatti può fare i segni che tu fai, se Dio non è con lui». Gli rispose Gesù: «In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall'alto, non può vedere il regno di Dio».

Gli disse Nicodèmo: «Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?». Gli rispose Gesù: «In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito. Non ti meravigliare se t'ho detto: dovete rinascere dall'alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito». 


Replicò Nicodèmo: Come può accadere questo?. gli rispose Gesù: Tu sei maestro in Israele e non sai queste cose? In verità, in verità ti dico, noi parliamo di quel che sappiamo e testimoniamo quel che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo?
Eppure nessuno è mai salito al cielo, fuorché 
il Figlio dell’uomo che è disceso dal cielo.
E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così 
bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna. Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna.
Dio non ha mandato il Figlio nel 
mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio. E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio. (Giovanni 3,1-21)





La nostra gioia più profonda viene da Cristo: stare con Lui, 

camminare con Lui, essere suoi discepoli.

(Papa Francesco - twitter.com/Pontifex_it)



In Diocesi 

A Como la “24 ore per il Signore” si svolgerà presso la Basilica di San Fedele; a Sondrio sarà presso il Convento di Colda. L’orario è uguale per tutti: da venerdì 28 marzo (a partire dalla Santa Messa delle ore 18.00) a sabato 29 marzo (con la Santa Messa della vigilia, sempre alle ore 18.00), tutti sono invitati a vivere l’esperienza dell’Adorazione Eucaristica continuata e della preghiera per accostarsi al Sacramento della Riconciliazione (a Como-San Fedele, dalle ore 21.00 alle ore 24.00 del 28 marzo sono invitati a partecipare, in modo particolare, i più giovani; è prevista la collaborazione della comunità “Nuovi Orizzonti”).