Santuario della SS. Trinità Misericordia Maccio di Villa Guardia (CO)
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IL “PERDONO DI ASSISI”

Santuario Santissima Trinità Misericordia

s. Confessioni per il “Perdono di Assisi” 

MERCOLEDI', GIOVEDI' E VENERDI'

h. 9.30 - 11.30 

e 15.30 - 17.30




“Perdono d’Assisi” o

Indulgenza della Porziuncola

1 - 2 agosto


La festa del Perdono inizia la mattina del 1 agosto e si conclude alla sera del 2 agosto, giorni nei quali l’Indulgenza della Porziuncola (concessa per tutti i giorni dell’anno) si estende alle chiese parrocchiali e francescane di tutto il mondo.


CONDIZIONI PER RICEVERE L'INDULGENZA PLENARIA 
DEL PERDONO DI ASSISI,
 

(per sé o per i defunti)

Vengono di seguito descritte le condizioni necessarie per lucrare l’Indulgenza della Porziuncola e le corrispondenti disposizioni con cui il fedele dovrà chiederla al Padre delle misericordie:

  • Ricevere l’assoluzione per i propri peccati nella Confessione sacramentale, celebrata nel periodo che include gli otto giorni precedenti e successivi alla visita della chiesa della Porziuncola, per tornare in grazia di Dio;
  • Partecipazione alla Messa e alla Comunione eucaristica nello stesso arco di tempo indicato per la Confessione;
  • Visita alla chiesa della Porziuncola ...
  • ... dove si rinnova la professione di fede, mediante la recita del CREDOper riaffermare la propria identità cristiana,
  • ... e si recita il PADRE NOSTROper riaffermare la propria dignità di figli di Dio, ricevuta nel Battesimo;

Una preghiera secondo le intenzioni del Papaper riaffermare la propria appartenenza alla Chiesa, il cui fondamento e centro visibile di unità è il Romano Pontefice. Normalmente si recita un Padre, un’Ave e un Gloria; è data tuttavia ai singoli fedeli la facoltà di recitare qualsiasi altra preghiera secondo la pietà e la devozione di ciascuno verso il romano pontefice.


Poiché i fedeli defunti in via di purificazione sono anch’essi membri della medesima comunione dei santi, noi possiamo aiutarli, tra l’altro, ottenendo per loro delle indulgenze, in modo tale che siano sgravati dalle pene temporali dovute per i loro peccati.

Questo insegnamento poggia anche sulla pratica della preghiera per i defunti di cui la Sacra Scrittura già parla. Fin dai primi tempi, la Chiesa ha onorato la memoria dei defunti e ha offerto per loro suffragi, in particolare il sacrificio eucaristico, affinché, purificati, possano giungere alla visione beatifica di Dio. La Chiesa raccomanda anche le elemosine, le indulgenze e le opere di penitenza a favore dei defunti.

L’indulgenza si ottiene mediante la Chiesa che, in virtù del potere di legare e di sciogliere accordatole da Gesù Cristo, interviene a favore di un cristiano e gli dischiude il tesoro dei meriti di Cristo e dei santi perché ottenga dal Padre delle misericordie la remissione delle pene temporali dovute per i suoi peccati.

Così la Chiesa non vuole soltanto venire in aiuto a questo cristiano, ma anche spingerlo a compiere opere di pietà, di penitenza e di carità
. -  
Catechismo della Chiesa Cattolica, nn. 1478-9


da: (Santuario del Protoconvento Porziuncola: www.porziuncola.org)

immagine: Roseto del Santuario della porziuncola. Secondo una tradizione - attestata* già dalla fine del Duecento - i rovi, a contatto col corpo del Poverello, si cambiano in rose senza spine, dando origine alla "Rosa Canina Assisiensis", che ancora oggi continua a fiorire solo alla Porziuncola.