Santuario della SS. Trinità Misericordia Maccio di Villa Guardia (CO)
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CATECHESI DEGLI ADULTI 2018 - Testimoni e annunciatori della Misericordia di Dio per la Chiesa che è in Como

CATECHESI degli adulti

prossimo incontro:

MERCOLEDI' 
21 marzo ore 21.00

in Casa Betania
 
e nelle famiglie:
confronto tra i partecipanti a partire dalle domande consegnate la volta precedente.

Parrocchia Santa Maria Assunta 
Santuario SS. Trinità Misericordia
Maccio di Villa Guardia

Catechesi degli adulti 2018:



Lettura, commento e condivisione del testo:


"Testimoni ed annunciatori della
Misericordia di Dio
per la Chiesa che è in Como",

libretto 
del Vescovo Oscar riguardante gli Orientamenti Pastorali per l'anno 2018 per la Chiesa di Como.  


Gli incontri si terranno in Casa Betania quindicinalmente il mercoledì sera ore 21.00 a partire da mercoledì 17 gennaio . Modalità della catechesi: ogni punto dell'itinerario si svilupperà su due serate: Prima serata: esposizione del tema accompagnato da una "lectio divina" su un brano della Parola di Dio; domande aperte su cui riflettere. Seconda serata: confronto tra i partecipanti a partire dalle domande consegnate la volta precedente
.


SCHEDA - 1: file icon pdf mercoledì 17 gennaio 2018


SCHEDA - 2: file icon pdf mercoledì 7 febbraio 2018


SCHEDA - 3:  file icon pdf mercoledì 7 marzo 2018



1^ serata
: “Chi è il cristiano”

Mercoledì scorso c’è stata la prima serata, abbiamo ascoltato gli spunti del tema, è stata tenuta la ‘Lectio biblica’ su un brano di Vangelo (Gv.1,35-42) e abbiamo letto e commentato alcuni punti degli Orientamenti del Vescovo.

Nella seconda serata (mercoledì 31 gennaio ore 21.00) verrà proposto il confronto di gruppo sugli spunti offerti presso Casa Betania, oppure presso i 4/5 luoghi dislocati in parrocchia (case private di persone che si sono rese disponibili all’accoglienza).

Ed ecco le domande :

1) Perché siamo cristiani? È ancora così “necessario” ed importante esserlo, per il contesto in cui viviamo?

2) Prova a raccontare come sei giunto a credere: le tue progressive maturazioni, le tue fatiche, gli sforzi di rielaborazione personale, l’aiuto che hai ricevuto dalla comunità cristiana, la gioia che ne deriva.

3) Dio si è rivelato nella Misericordia, dunque la Misericordia è rivelativa anche dei cristiani; può la Misericordia essere lo stile ordinario della nostra esistenza? Come?

2^ serata: “CONOSCERE GESU’ PER AMARLO E SEGUIRLO” 

Ed ecco le domande:

1. chi è Gesù per te? Tu, che cosa conosci di lui? Ne parli solo per sentito dire? Cresce in te il desiderio di cercare ancora e di approfondire la sua conoscenza?

2.Ti meraviglia la solidarietà di Gesù? Come desideri anche tu partecipare della sua vita? Come possiamo coltivare lo stile delle beatitudini: dare la precedenza ai poveri, non lavorare esclusivamente per la ricchezza, far sorgere nella vita delle nostre comunità l’amore disinteressato e gratuito e la capacità di mettere in pratica il Vangelo?

3. In che modo come singoli e comunità, coltiviamo la spiritualità della comunione?

4.Pensando alla tua comunità cristiana, ti senti di appartenere all’unico corpo di Cristo? Con quali gesti concreti lo esprimi?



3^ serata:CONOSCERE GESU’ PER AMARLO E SEGUIRLO” 


COME SI DIVENTA CRISTIANI - Il cammino della fede, iniziato nel Battesimo, prosegue e ricomincia sempre

INTRODUZIONE AL TEMA – come ‘generare’ i cristiani del Terzo Millennio?

LECTIO – la prima predicazione della storia della Chiesa - Descrizione della prima comunità

Dagli Atti degli apostoli (At 2,36-47)

Diventare cristiani insieme: quattro “perseveranze”

Domande 

  1. Se questo è il contesto, come si fa a ‘generare’ i nuovi cristiani del futuro?
  2. E coloro che non si pongono in questo contesto, come vivono la loro fede?
  3. è necessario passare «da una pastorale di semplice conservazione a una pastorale decisamente missionaria» (EG 15) trovando le modalità, i percorsi e le persone capaci di prendersi cura anche dei cosiddetti ‘ricomincianti’ o ‘convertiti’ e imprimendo un nuovo stile alla pastorale ordinaria.  Come possiamo insieme impegnarci perché questo avvenga? Come fare delle nostre Comunità una “Chiesa in uscita”, che va a cercare le persone nei tempi e nelle occasioni in cui sono maggiormente disponibili all’incontro e al dialogo?
  4. Come rendere la Comunità cristiana una realtà che permette a tutte le generazioni di sentirsi a proprio agio e partecipi dell’unica missione evangelica?



dal sito : www.diocesidicomo.it/
Orientamenti pastorali

... "Queste pagine, frutto di una bella, consolante esperienza di fede e di condivisione con molti cristiani della nostra Chiesa, ai quali ho chiesto una collaborazione leale e coraggiosa, vogliono aiutarci a tornare al centro della vita cristiana, in continuità con il cammino degli anni precedenti, guidati dal Vescovo Diego, secondo la triade: Parola, Eucarestia, Missione. Ci invitano a “mettere a fuoco” ciò che caratterizza il discepolo di Gesù e lo rende capace di vivere una vita intensamente umana, bella, vera e felice, una vita che diventa per ciò stesso un modello possibile anche per altre persone, che si sentono ancora lontane dal Signore.
Non vengono perciò qui enumerati progetti pastorali immediati, né scelte operative, ma prima ancora, queste righe ci aiutano a gustare la bellezza della vita cristiana, così come la vuole il Signore e come la Chiesa di oggi la interpreta. Saremo così facilitati nel vivere da battezzati per scelta, consapevolmente, e possibilmente con gioia, perché in questo consiste la forza attrattiva della nostra testimonianza.
Oggi, in un mondo che appare desolato e senza speranza, non manca un desiderio ardente di Dio, manifestato in molteplici modi, a volte cercato perfino in sorgenti d’acqua stagnante. Il cristiano è chiamato a testimoniare a tutti, con semplicità e schiettezza, la novità della sua vita, trasfigurata dalla misericordia di Dio e quindi vissuta con criteri nuovi, capace di rendere ragione della speranza che lo abita (cf. 1Pt 3,15), anche se non nasconde fragilità e debolezze, che a volte rendono meno trasparente il suo impegno di vita cristiana.
Vi chiedo, perciò, di considerare questo testo come un invito che la nostra Chiesa di Como rivolge a tutti i suoi figli per una sincera presa di coscienza, in vista di un ulteriore avanzamento nella fede, nella speranza e nella carità, ciascuno a partire dal punto preciso in cui personalmente si trova, consapevoli che a tutti è data l’opportunità di avanzare, “di inizio in inizio” – come direbbero i Padri della Chiesa – nel “diventare cristiani”, per essere non solo fruitori, ma testimoni grati della misericordia di Dio.
Queste pagine di orientamenti pastorali, predisposte per favorire una presa di coscienza comune, suggeriscono, quindi, un confronto aperto e sincero tra i diversi componenti delle Comunità cristiane e vogliono essere una “piattaforma comune” in cui ritrovarsi, in vista di un Sinodo diocesano, finalizzato ad approfondire questo stesso tema, in cui saranno coinvolti quanti hanno a cuore la missione dei cristiani, chiamati tutti, per grazia, ad essere annunciatori e testimoni della misericordia di Dio attraverso i loro doni e nell’ambiente in cui essi vivono.
Ci assista il Signore in questi santi propositi e ci accompagnino i nostri Patroni.
 
Como, 18 giugno 2017 - Solennità del Corpo e del Sangue del Signore.


Libretto del Vescovo Oscar -  in allegato.pdf
dal sito : www.diocesidicomo.it/