ࡱ> XZW9bjbj4\}}1tb~ooo+------$TBQoooooQfo*+o+.|08d88oooooooQQooooooo8ooooooooo :Dalla  HYPERLINK "http://www.vatican.va/news_services/liturgy/libretti/2014/20140418-libretto-via-crucis.pdf" VIA CRUCIS  PRESIEDUTA DAL SANTO PADRE FRANCESCO Roma, 18 Aprile 2014 - VOLTO DI CRISTO, VOLTO DELL'UOMO I STAZIONE - Ges condannato a morte - Il dito puntato che accusa TI ADORIAMO CRISTO E TI BENEDICIAMO, PERCH'CON LA TUA SANTA CROCE HAI REDENTO IL MONDO .. Ma essi insistevano a gran voce, chiedendo che venisse crocifisso; e le loro grida crescevano. Pilato, allora, decise che la loro richiesta fosse eseguita. Rimise in libert colui che era stato messo in carcere per rivolta e omicidio e che essi richiedevano e consegn Ges al loro volere(Lc 23,20-25). La condanna sbrigativa di Ges raccoglie le facili accuse, i giudizi superficiali tra la gente, le insinuazioni ed i preconcetti che chiudono il cuore e si fanno cultura razzista, di esclusione e di scarto. E noi? Sapremo avere una coscienza retta e responsabile, trasparente, che non volga mai le spalle allinnocente, ma si schieri, con coraggio, in difesa dei deboli, resistendo allingiustizia e difendendo ovunque la verit violata? PREGHIERA: Signore Ges, fa che, sostenuti dalla tua grazia, non scartiamo nessuno. Difendici dalle calunnie e dalla menzogna. Aiutaci a cercare sempre la verit, e a stare dalla parte dei deboli, capaci di accompagnare il loro cammino. Amen. Santa Madre deh voi fate Che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore. II STAZIONE - Ges caricato della croce - Il pesante legno della crisi TI ADORIAMO CRISTO E TI BENEDICIAMO, PERCH'CON LA TUA SANTA CROCE HAI REDENTO IL MONDO Ges port i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, perch non vivendo pi per il peccato, vivessimo per la giustizia; dalle sue ferite siete stati guariti. (1 Pt 2,24-25). Pesa quel legno della croce, perch su di esso Ges porta i peccati di tutti noi. E anche il peso di tutte le ingiustizie che hanno prodotto la crisi economica, con le sue gravi conseguenze sociali. Lottiamo insieme vincendo la paura e lisolamento, ricuperando la stima e cercando di uscire insieme dai problemi. La croce, allora, si far pi leggera, se portata con Ges e sollevata tutti insieme. PREGHIERA Signore Ges provvedi al lavoro che manca. Suscita in noi lardore per la giustizia, perch la vita che conduciamo non sia trascinata,ma vissuta in dignit! Amen. Santa Madre deh voi fate Che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore. IV STAZIONE - Ges incontra la Madre - Le lacrime solidali TI ADORIAMO CRISTO E TI BENEDICIAMO, PERCH'CON LA TUA SANTA CROCE HAI REDENTO IL MONDO Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: Ecco, egli qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione e anche a te una spada trafigger lanima(Lc 2,34-35). Piangete con quelli che sono nel pianto. Abbiate i medesimi sentimenti, gli uni verso gli altri(Rm 12,15-16). Si riempie di stupore il nostro cuore, nel contemplare la grandezza di Maria. Vi sentiamo il lamento straziante delle madri per i loro figli. Mamme vigilanti nella notte, trepidanti per i giovani travolti dalla precariet o inghiottiti dalla droga e dallalcol, specie il sabato notte! Ma attorno a Maria, non saremo mai un popolo orfano! Maria offre anche a noi la carezza della sua consolazione materna e ci dice: Non si turbi il vostro cuore ... non ci sono qui io, che sono tua Madre? (Esort. ap. Evangelii gaudium, 286). PREGHIERA: Ave Madre mia, dammi la tua santa benedizione. Benedici me e tutta la mia casa. Degnati di offrire a Dio quanto oggi ho da fare e patire, in unione dei meriti tuoi e del tuo santissimo Figlio. Ti offro e dedico tutto me stesso e tutte le cose mie al tuo servizio, ponendomi tutto sotto il tuo manto. Amen. Santa Madre deh voi fate Che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore. V STAZIONE - Ges aiutato da Simone di Cirene a portare la Croce La mano amica che solleva TI ADORIAMO CRISTO E TI BENEDICIAMO, PERCH'CON LA TUA SANTA CROCE HAI REDENTO IL MONDO Costrinsero a portare la sua croce un tale che passava, un certo Simone di Cirene, che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e Rufo(Mc 15,21). La relazione con gli altri ci risana e genera una fraternit che sa guardare alla grandezza sacra del prossimo, che sa scoprire Dio in ogni essere umano. Solo aprendo il cuore allamore divino, sono spinto a cercare la felicit degli altri nei tanti gesti del volontariato: una notte in ospedale, un prestito senza interessi, una lacrima asciugata in famiglia, la gratuit sincera, limpegno lungimirante del bene comune, la condivisione del pane e del lavoro, vincendo ogni forma di gelosia e di invidia. E Ges stesso che ce lo ricorda: Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli pi piccoli, lo avete fatto a me! (Mt 25,40). PREGHIERA Signore Ges, non permettere che il nostro egoismo ci faccia passare oltre, ma aiutaci a versare lolio della consolazione sulle altrui ferite, per farci leali compagni di strada, senza fughe e senza mai stancarci di scegliere la fraternit. Amen Santa Madre deh voi fate Che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore. VII STAZIONE - Ges cade per la seconda volta - Langoscia del carcere TI ADORIAMO CRISTO E TI BENEDICIAMO, PERCH'CON LA TUA SANTA CROCE HAI REDENTO IL MONDO Mi avevano spinto con forza per farmi cadere, ma il Signore stato il mio aiuto. Il Signore mi ha castigato duramente, ma non mi ha consegnato alla morte Veramente in Ges si compiono le antiche profezie del Servo umile e obbediente, che prende sulle sue spalle tutta la nostra storia di dolore. Riconosciamo in Lui lamara esperienza dei detenuti di ogni carcere, con tutte le sue disumane contraddizioni. Il carcere, oggi, ancora troppo tenuto lontano, dimenticato, ripudiato dalla societ civile. Ero in carcere e siete venuti a trovarmi (Mt 25,36). In ogni carcere, accanto ad ogni uomo, c sempre Lui, il Cristo sofferente, carcerato e torturato. Anche se provati duramente, Lui il nostro aiuto, per non essere consegnati alla paura. PREGHIERA Signore Ges,concedici di non fuggire dalle nostre responsabilit, donaci di abitare nella tua umiliazione al sicuro da ogni pretesa di onnipotenza per rinascere a vita nuova come creature fatte per il Cielo. Amen. Santa Madre . VIII STAZIONE - Ges incontra le donne di Gerusalemme Condivisione e non commiserazione TI ADORIAMO CRISTO E TI BENEDICIAMO, PERCH'CON LA TUA SANTA CROCE HAI REDENTO IL MONDO Figlie di Gerusalemme, non piangete per me, ma piangete per voi stesse e per i vostri figli(Lc 23,28). Piangiamo su noi stessi se ancora non crediamo in quel Ges che ci ha annunciato il Regno della salvezza. Piangiamo sui nostri peccati non confessati. E ancora, piangiamo su quegli uomini che scaricano sulle donne la violenza che hanno dentro. Piangiamo sulle donne schiavizzate dalla paura e dallo sfruttamento. Ma non basta battersi il petto e provare compassione. Ges pi esigente. Le donne vanno rassicurate come fece Lui, vanno amate come un dono inviolabile per tutta lumanit. Per la crescita dei nostri figli, in dignit e speranza. PREGHIERA Signore Ges, ferma la mano di chi percuote le donne! apri il nostro cuore alla condivisione di ogni dolore, in sincerit e fedelt, oltre la naturale compassione, per renderci strumenti di vera liberazione. Amen. Santa Madre deh voi fate Che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore. X STAZIONE - Ges spogliato delle vesti - Lunit e la dignit TI ADORIAMO CRISTO E TI BENEDICIAMO, PERCH'CON LA TUA SANTA CROCE HAI REDENTO IL MONDO I soldati, poi, quando ebbero crocifisso Ges, presero i suoi vestiti e ne fecero quattro parti, una per ciascun soldato e la tunica. (Gv 19,23). Neanche un pezzetto di stoffa lasciarono che coprisse il corpo di Ges. Lo denudarono come atto di estrema umiliazione. In Ges, innocente, denudato e torturato, riconosciamo la dignit violata di tutti gli innocenti, specialmente dei piccoli. Dio non ha impedito che il suo corpo, spogliato, fosse esposto sulla croce.. PREGHIERA Signore Ges, togli dal nostro petto il cuore di pietra delle divisioni, che rendono poco credibile la tua Chiesa. Donaci un cuore nuovo ed uno spirito nuovo, per vivere secondo i tuoi precetti ed osservare e mettere in pratica le tue leggi. Amen. Santa Madre deh voi fate Che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore. XI STAZIONE - Ges crocifisso - Al letto degli ammalati TI ADORIAMO CRISTO E TI BENEDICIAMO, PERCH'CON LA TUA SANTA CROCE HAI REDENTO IL MONDO Poi lo crocifissero e si spartirono i suo vestiti, tirando a sorte su di essi ci che ognuno avrebbe preso. Erano le nove del mattino, quando lo crocifissero. La scritta con il motivo della sua condanna diceva: Il re dei Giudei!. Con lui crocifissero anche due banditi, uno a destra ed uno alla sua sinistra. (Mc 15,24). Anche oggi, come Ges, molti nostri fratelli e sorelle sono inchiodati ad un letto di dolore, negli ospedali, nelle case di riposo, nelle nostre famiglie. E il tempo della prova. Quando qualcuno prende su di s le nostre infermit, per amore, anche la notte del dolore si apre alla luce pasquale del Cristo crocifisso e risorto. PREGHIERA Signore Ges, non stare lontano da me, siediti sul mio letto di dolore e fammi compagnia. Non mi lasciare solo, stendi la tua mano e sollevami! Io credo che Tu sei lAmore, e credo che la tua volont lespressione del tuo Amore; perci mi affido alla tua volont, perch mi affido al tuo Amore. Amen. Santa Madre deh voi fate Che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore. XII STAZIONE - Ges muore in croce - Il gemito delle sette parole TI ADORIAMO CRISTO E TI BENEDICIAMO, PERCH'CON LA TUA SANTA CROCE HAI REDENTO IL MONDO Dopo questo, Ges, sapendo che ormai tutto era compiuto, affinch si compisse la Scrittura, disse: Ho sete. Vi era l un vaso pieno di aceto: posero perci una spugna imbevuta di aceto in cima ad una canna e gliela accostarono alla bocca. Dopo aver preso laceto, Ges disse. E compiuto!. E chinato il capo, consegn lo spirito (Gv 19,28-30). Le sette parole di Ges sulla croce sono la speranza. Ges attraversa tutto il buio della notte, per abbandonarsi, fiducioso, nelle braccia del Padre. Dio mio, Dio mio, perch mi hai abbandonato? (Mt 27,46): Parola eterna incarnata per amore; Ricordati di me (Lc 23,42): linvocazione fraterna del malfattore; Donna, ecco tuo figlio! (Gv 19,26): Maria, che con Giovanni stava sotto la croce, a spezzare la paura; Ho sete (Gv 19,28): la sete di tutti gli assetati di vita, di libert, di giustizia; E compiuto! (Gv 19,30): nulla andato sprecato. Nulla gettato via. Tutto diventato amore; Padre, perdona loro perch non sanno quello che fanno (Lc 23,34):il perdono rinnova, risana, trasforma e consola! Crea un popolo nuovo. Ferma le guerre; Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito (Lc 23,46): non pi la disperazione del nulla, ma fiducia piena nelle sue mani di Padre. PREGHIERA O Dio, che nella passione del Cristo nostro Signore ci hai liberato dalla morte rinnovaci ad immagine del tuo Figlio. Per Cristo nostro Signore. Amen. Santa Madre deh voi fate Che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore. XIV^ STAZIONE - Ges posto nel sepolcro - Il giardino nuovo TI ADORIAMO CRISTO E TI BENEDICIAMO, PERCH'CON LA TUA SANTA CROCE HAI REDENTO IL MONDO Ora, nel luogo dove era stato crocifisso, vi era un giardino e nel giardino vi era un sepolcro nuovo, in cui nessuno era stato ancora deposto. L deposero Ges (Gv 19,41). Quel giardino in cui si trova la tomba, dove viene sepolto Ges, ricorda un altro giardino: quello dellEden. I rami selvatici che ci impediscono di respirare la volont di Dio, come lattaccamento al denaro, alla superbia, allo spreco della vita, vanno tagliati e innestati ora al legno della Croce. E questo il nuovo giardino: la croce impiantata nella terra! Il velo del tempio squarciato. Finalmente vediamo il volto del nostro Signore. E conosciamo in pienezza il suo nome: misericordia e fedelt, per non restare mai confusi, nemmeno davanti alla morte, perch il Figlio di Dio fu libero in mezzo ai morti(cfr Sal 88,6 Vulg.). PREGHIERA Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio. Tu sei la mia parte di eredit e mio calice, nelle tue mani la mia vita. Ti pongo sempre davanti a me, come mio Signore,stai alla mia destra, non potr vacillare. Amen. (cfr Sal 15) Santa Madre deh voi fate Che le piaghe del Signore, siano impresse nel mio cuore. opz{|}ɷɧɅsshVD2#h{hN5B*CJ\aJ phf3#h{h{6B*CJ]aJ phf3#h{hN6B*CJ]aJ phf3h{hNCJ aJ #h{hN5B*CJ \aJ phf3#h{hP?5B*CJ \aJ phf3h{hP?0J5CJ(\aJ h{hN0J5CJ(\aJ #h{hN5B*CJ(\aJ phf3,jh{hN5B*CJ(U\aJ phf3h&5B*CJ(\aJ phf3 h&h&B*CJ \aJ phf3 u b J)l| Pj$[$\$a$gdh [$\$gd{ [$\$gd&gd=$[$\$a$gd{$[$\$a$gd{    ) * @ B H I t u v x x y b f l m { ~v~k`Rh&hN6CJ$]aJ h&h&CJaJh&hNCJaJh=CJ aJ h{hNCJ aJ hh6CJ ]aJ h{hN6CJ ]aJ h&h&6CJ$]aJ h&h&CJOJQJ^JaJh&h&CJOJQJ^JhihNB*phh&h{ h{hNh&h{CJaJh{hNCJaJ { | N O P U V W IJ@Aźri^V^Kh{hP?CJ aJ hhCJ aJ h{hNCJ aJ h=hN0Jh&h&6CJ$]aJ h&h&CJOJQJ^JaJh&h&CJOJQJ^JhihNB*phhih{ h{hNh&hNCJ aJ h&56CJ\]aJh&CJ ]aJ h&6CJ ]aJ h{hN6CJ ]aJ h=6CJ ]aJ AD()lѸsssse\ThhCJ aJ h=hN0Jh&h&6CJ$]aJ h&h&CJOJQJ^JaJh&h&CJOJQJ^JhihNB*phh=h{ h{hNhN6CJ ]aJ hi56CJ\]aJhN6CJ ]aJ h{hN6CJ ]aJ h&hNCJaJ h{hP?CJ aJ h{hNCJ aJ   UVbt|  NOPjkvwȧ풎|m\m\m\m\Nh&h&6CJ$]aJ h&h&CJOJQJ^JaJh&h&CJOJQJ^JhihNB*ph h{hP?h{ h{hNhi56CJ\]aJhi6CJ ]aJ h&6CJ ]aJ h&hNCJaJ h{hN6CJ ]aJ h=hNCJ ]aJ h=hNCJ aJ h{hNCJ aJ h=CJ aJ jZ<y !n!!#$+%l%%W&'( [$\$gdhgdi [$\$gdi [$\$gd=gd= [$\$gd{ [$\$gd&XZSTw;<HKijlʴʩ~zo`O`O` h&h&CJOJQJ^JaJh&h&CJOJQJ^JhihNB*phhN h{hP?h{ h{hNhN6CJ ]aJ hi56CJ\]aJhi6CJ ]aJ hh6CJ ]aJ h&hNCJaJh{hN6CJ ]aJ h{hP?CJ aJ h{hNCJ aJ h=hP?0Jh=hN0Jxytv-1  f g ø|qccXJhi56CJ\]aJhi6CJ ]aJ h{hP?6CJ ]aJ hh6CJ ]aJ h{hP?CJ aJ h&hNCJaJ h=CJ aJ hiCJ aJ h{hN6CJ ]aJ hhCJ aJ h{hNCJ aJ hN0Jh=hN0Jh&h&6CJ$]aJ h&h&CJOJQJ^J h&h&CJOJQJ^JaJ !!"!#!9!;!A!B!m!n!!#$$n$o$$$$$ɸɸɸɸrdrdrS hihi56CJ\]aJh{h|6CJ ]aJ h{hN6CJ ]aJ h&h|CJaJ h&hNCJaJ h{hNCJ aJ h=hN0Jh&h&6CJ$]aJ h&h&CJOJQJ^JaJh&h&CJOJQJ^JhihNB*ph h{hP?h{ h{hNhi6CJ ]aJ $*%+%5%8%T%U%W%k%l%m%x%y%%%%%%%W&'''''((d(e((༮yk`kRkRkh{h|6CJ ]aJ hWg6CJ ]aJ h{hN6CJ ]aJ h&h|CJaJ h&hNCJaJ h{hNCJ aJ h=hN0Jh&6CJ ]aJ h&CJOJQJ^JaJh&OJQJ^JhihNB*phhWg h{h|h{ h{hNhN6CJ ]aJ hi56CJ\]aJ(((((( ))&)')()3)4)J)L)R)S)~))*w+y+,,,?,@,r,s,,Ǽϭ}rgYKYKYh{h|6CJ ]aJ h{hN6CJ ]aJ h{h|CJ aJ h&hNCJaJ hNCJ aJ h=hN0Jh&h&6CJ$]aJ h&h&CJOJQJ^JaJh&h&CJOJQJ^JhihNB*phhNhWg h{hNh{hNCJ aJ hi56CJ\]aJ hihi56CJ\]aJ('))*,H---4./*033 4H44N56789 [$\$gdi [$\$gd{ [$\$gd&gd=,,G-H-------------...3.4.///+0W0Z0\0b0c0e00|sh`hhhXPhhhCJ aJ hWgCJ aJ hNCJ aJ h{hNCJ aJ h=hN0Jh&h&6CJ$]aJ h&h&CJOJQJ^JaJh&h&CJOJQJ^JhihNB*phhWg h{hNhi6CJ ]aJ hi56CJ\]aJhN6CJ ]aJ h{hN6CJ ]aJ h{h|6CJ ]aJ 0000000000000000 11618191@1C1E1L1N11111111111111'2*2,232522222222222223333 3S3T3333Ĺ߮߮h46CJ ]aJ h&h{CJaJ h&hNCJaJ hNCJ aJ h4CJ aJ h{hN6CJ ]aJ h{hNCJ aJ hhCJ aJ A334 444243464G4H4I4T4U4k4m4s4t444B5J5K5M5N57777ƻլynycXJXJh{hN6CJ ]aJ h{hNCJ aJ hihN0JCJhihi0JCJhihN0JCJh=hN0Jh&h&6CJ$]aJ h&h&CJOJQJ^JaJh&h&CJOJQJ^JhihNB*phh& h{h{hi h{hNh{hiCJ aJ hi56CJ\]aJhN6CJ ]aJ 777777(8)8F8G8888899Ѹh{hFr(CJ aJ hi56CJ\]aJhN6CJ ]aJ h{h{6CJ ]aJ h{hN6CJ ]aJ h&h{CJaJ h&hNCJaJ h{hNCJ aJ 21h:p&. 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