Santuario della SS. Trinità Misericordia Maccio di Villa Guardia (CO)
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SABATO 21 NOVEMBRE INGRESSO DEL NUOVO PARROCO E RETTORE don Gianluigi Zuffellato

Parrocchia di Maccio
Santuario Santissima Trinità Misericordia 


Domenica 22 Novembre
ore 11.00
s. Messa Solenne
presiede don Gianluigi Zuffellato
Nuovo Parroco e Rettore


 (Papa Francesco, Dall' Omelia nella santa messa con i seminaristi, i novizi e le novizie, Vaticano, 7 luglio 2013). «Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe» (Lc 10,2).

Uno di voi, uno dei vostri formatori, mi diceva l’altro giorno: évangéliser on le fait à genoux, l’evangelizzazione si fa in ginocchio. Sentite bene: “l’evangelizzazione si fa in ginocchio”. Siate sempre uomini e donne di preghiera. Senza il rapporto costante con Dio la missione diventa mestiere. Ma da che lavori tu? Da sarto, da cuoca, da prete, lavori da prete, lavori da suora? No. Non è un mestiere, è un’altra cosa. Il rischio dell’attivismo, di confidare troppo nelle strutture, è sempre in agguato. Se guardiamo a Gesù, vediamo che alla vigilia di ogni decisione o avvenimento importante, si raccoglieva in preghiera intensa e prolungata. Coltiviamo la dimensione contemplativa, anche nel vortice degli impegni più urgenti e pesanti. E più la missione vi chiama ad andare verso le periferie esistenziali, più il vostro cuore sia unito a quello di Cristo, pieno di misericordia e di amore. Qui sta il segreto della fecondità pastorale, della fecondità di un discepolo del Signore! La diffusione del Vangelo non è assicurata né dal numero delle persone, né dal prestigio dell’istituzione, né dalla quantità di risorse disponibili. Quello che conta è essere permeati dall’amore di Cristo, lasciarsi condurre dallo Spirito Santo, e innestare la propria vita nell’albero della vita, che è la Croce del Signore. 







Preghiera  (San Giovanni Paolo II, 1979)


Signore Gesù,

che hai chiamato chi hai voluto,

chiama molti di noi a lavorare con te.

Tu,

che hai illuminato con la tua Parola

quelli che hai chiamati,

illuminaci con il dono della fede in te.

E se chiami qualcuno di noi,

per consacrarlo tutto a te,

il tuo amore riscaldi questa vocazione

fin dal suo nascere e la faccia crescere

e perseverare fino alla fine. Amen.