Santuario della SS. Trinità Misericordia Maccio di Villa Guardia (CO)
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Un ricordo particolare di don ENRICO VERGA, parroco di Maccio dal 1974 al 1996.


Presentazione del libro "Don Enrico e la Parola" - Parrocchia S. Maria Assunta di Maccio

https://www.youtube.com/watch?v=nEJQfWY3XXg




PROGRAMMA del giorno anniversario: VENERDI’ 29 GENNAIO

ore 15.00 al cimitero - commemorazione alla sua tomba e omaggio floreale.

ore 20.00 in chiesa - introduzione con ricordo fotografico di don Enrico; S.Messa presieduta dal vescovo Oscar e concelebrata dai sacerdoti nativi ed ex vicari di Maccio; prima presentazione del libro delle sue omelie. NB: seguirà la presentazione ufficiale, che faremo nella sera di VENERDI’ 5 FEBBRAIO h.20.30 in chiesa (in presenza o streaming) con la consegna dei libri ai fedeli.




VENERDI’ 29 GENNAIO - chiesa parrocchiale ore 20.00:

breve ricordo fotografico di don Enrico Verga parroco a Maccio dal 1974 al 1996;

S.Messa presieduta dal vescovo Oscar e concelebrata dai sacerdoti nativi ed ex vicari di Maccio;

al termine: presentazione del libro delle sue omelie.




don ENRICO VERGA (28.3.1936—29.1.1996) nativo di Cadorago e amato parroco di Maccio dal 1974 alla sua morte, riposa nella tomba della famiglia Vassalli-Natta: nella seconda parte del cimitero, una volta oltrepassata la ‘cappellina’ e scesi i pochi gradini sta di fronte a chi guarda, come fosse sempre vigile e pronto ad accogliere il ‘passante’ con uno sguardo. ("MACCIO. Scorci di vita parrocchiale e paesana" di Luigi Maiocchi).

10° anniversario della morte di don ENRICO VERGA
ARCHIVIO GIORNALINO PARROCCHIALE - GENNAIO 2006

file icon pdf GP_2006_01_n113.pdf





In preparazione al 25° anniversario della morte di don Enrico Verga
29 gennaio 1996-2021


RISCOPRIRE LE PROPRIE RADICI

A fine mese rivivremo ancora una volta l’anniversario della morte di don Enrico.
Sono passati 25 anni e devo ammettere che la parrocchia si è sempre mantenuta fedele a questo appuntamento; trovo ancora vivo il ricordo di questo sacerdote pastore e guida per tanti…

Ho pensato così di prendere al balzo l’occasione per proporre alla parrocchia un ripensamento sulla figura di don Enrico. L’obiettivo è di maturare la memoria, di fare ‘sintesi’ del suo ministero sacerdotale, di provare ad approfondire la traccia che ha lasciato, gli insegnamenti, lo stile (“ferreo” a detta di molti, ma “schietto, genuino” e perciò paterno, benevolo). Non deve essere solo una memoria ripiegata sul passato (che produce nostalgia e ricordi) ma il tentativo di ripensare l’oggi, di formulare una valutazione di quello che viviamo ora, di maturare uno sguardo sulla situazione attuale, e di ritrovare le proprie ‘radici’ attraverso chi ci ha preceduto ed educato alla fede...perchè un albero senza radici non può stare in piedi: non ha futuro!

A questo scopo si potrebbe formulare un breve ciclo di catechesi destinate alla intera Comunità parrocchiale (durante le Messe, festive e feriali, e durante qualche momento particolare per famiglie, bambini, giovani…, che dobbiamo ancora studiare...), finalizzate al ripensamento della propria identità cristiana e comunitaria; perciò ecco l’obiettivo: “riscoprire le radici della nostra Comunità di Maccio”, a cui don Enrico ha contribuito a gettare e consolidare nel terreno fertile e fecondo della fede dei maccesi! Perché l’ignoranza del proprio passato porta all’inconsistenza del proprio futuro! bisogna conoscere le persone che ci hanno preceduto, conoscere e apprezzare l’ambiente prima che ci fossimo noi; domandarsi quale eredità raccogliere per l’oggi, e come proseguire, rimettendo al centro non gli uomini ma il Signore! Ci state?.

don Gigi