29/10/2023 Foglietto della Santa Messa e avvisi

XXX Domenica del Tempo Ordinario
Giornata Missionaria Mondiale

DOMENICA 29 OTTOBRE 2023

di don Gigi:

SE NESSUNO PARLA PIU’ DI SIRIA……ne parliamo noi a Maccio. 

“Oggi in Siria, uno stipendio medio equivale a 10$ al mese. C’è veramente una povertà estrema che tocca tutti i livelli della vita pratica, dal mangiare, all’assistenza medica e all’istruzione.” Con queste parole padre Bahjat Karakach, frate francescano e parroco successore a padre Ibrahim Alsabagh (conosciuto a Maccio, ma ora parroco a Nazareth!) racconta le difficoltà di chi vive oggi in Siria. Padre Bahjat è nato e cresciuto ad Aleppo, ha studiato e vissuto diversi anni in Italia. Aleppo è una delle città più colpite dalla guerra, a cui si sommano i danni causati dal terremoto dello scorso febbraio. Oggi chi non è morto a causa della guerra o del terremoto è migrato altrove.

Padre Bahjat raccontaci della tua missione ad Aleppo, quali sono le sfide che affronti ogni giorno?

Questa è una domanda molto difficile, faccio un po’ di tutto. La mia missione non si limita ad un semplice servizio tradizionale alla parrocchia. Con gli altri frati abbiamo ampliato le nostre attività per rispondere alle urgenti esigenze della popolazione. Abbiamo creato una macchina di progetti di assistenza economica e umanitaria a tutti i livelli. Per esempio, in collaborazione con Pro Terra Sancta, offriamo assistenza psicologica ai bambini colpiti dalla guerra. Poi abbiamo creato un centro sportivo che è diventato un luogo di incontro per le famiglie e ragazzi, e una mensa che riesce sfamare ogni giorno quasi 1200 persone.

C’è speranza per il futuro? C’è qualcosa che nonostante il male riesce ancora a stupire?

Dopo lunghi anni di guerra, ancora oggi non c’è una prospettiva di soluzione. Avere speranza è una sfida che affrontiamo con fatica ogni giorno, e soprattutto per noi religiosi, che siamo un po’ dei punti di riferimento per la gente del luogo, non è sempre facile guardare al futuro. Tuttavia, quello che mi colpisce in positivo è vedere che, nonostante tutto il male da cui siamo circondati, ci siano delle persone che si mettono in gioco per cambiare e migliorare la situazione. È bello vedere che non sono solo ad affrontare tutto questo, trovo sempre attorno a me uomini e donne che donano anima e corpo per fare del bene. Forse la bontà, la voglia di fare della gente di Aleppo sono le uniche risorse che ci sono rimaste.

Come è cambiata la Siria in questi anni?

La guerra ha segnato profondamente la Siria, causando un cambiamento radicale nel tessuto sociale. La famiglia, che era il pilastro della società, ora ha subito grandi cambiamenti. Molte famiglie sono sparse in giro per il mondo, di conseguenza, il conforto che prima una persona trovava nei propri cari ora non c’è più, o se c’è è debole. Anche avere degli amici è diventato un lusso. La gente per mantenersi ai minimi livelli deve fare tre lavori al giorno, chi ha più tempo per coltivare le amicizie? Il recente terremoto ha ulteriormente aggravato la situazione. La sicurezza primaria dell’avere una casa è svanita sotto le macerie. L’insicurezza abitativa si somma alle sfide economiche e il rischio di non avere più una casa rappresenta una nuova minaccia per molte famiglie.

**il progetto “OLIO PER OLIO” sostiene le famiglie –cristiane e musulmane- che si affidano alla Parrocchia St.Francis di Aleppo.

Letture della Santa Messa

Antifona
Gioisca il cuore di chi cerca il Signore.
Cercate il Signore e la sua potenza,
cercate sempre il suo volto. (Sal 104,3-4).

PRIMA LETTURA (Es 22,20-26)
Se maltratterete la vedova e l’orfano, la mia ira si accenderà contro di voi.

Dal libro del ell’Èsodo
Così dice il Signore:
«Non molesterai il forestiero né lo opprimerai, perché voi siete stati forestieri in terra d’Egitto.
Non maltratterai la vedova o l’orfano. Se tu lo maltratti, quando invocherà da me l’aiuto, io darò ascolto al suo grido, la mia ira si accenderà e vi farò morire di spada: le vostre mogli saranno vedove e i vostri figli orfani.
Se tu presti denaro a qualcuno del mio popolo, all’indigente che sta con te, non ti comporterai con lui da usuraio: voi non dovete imporgli alcun interesse.
Se prendi in pegno il mantello del tuo prossimo, glielo renderai prima del tramonto del sole, perché è la sua sola coperta, è il mantello per la sua pelle; come potrebbe coprirsi dormendo? Altrimenti, quando griderà verso di me, io l’ascolterò, perché io sono pietoso».

SALMO RESPONSORIALE (Sal 17)
 Rit: Ti amo, Signore, mia forza.

Ti amo, Signore, mia forza,
Signore, mia roccia,
mia fortezza, mio liberatore. R.

Mio Dio, mia rupe, in cui mi rifugio;
mio scudo, mia potente salvezza e mio baluardo.
Invoco il Signore, degno di lode,
e sarò salvato dai miei nemici. R.

Viva il Signore e benedetta la mia roccia,
sia esaltato il Dio della mia salvezza.
Egli concede al suo re grandi vittorie,
si mostra fedele al suo consacrato. R.

SECONDA LETTURA (1Ts 1,5c-10b)
Vi siete convertiti dagli idoli, per servire Dio e attendere il suo Figlio.

Dalla lettera ai Tessalonicési
Fratelli, ben sapete come ci siamo comportati in mezzo a voi per il vostro bene.
E voi avete seguito il nostro esempio e quello del Signore, avendo accolto la Parola in mezzo a grandi prove, con la gioia dello Spirito Santo, così da diventare modello per tutti i credenti della Macedònia e dell’Acàia.
Infatti per mezzo vostro la parola del Signore risuona non soltanto in Macedònia e in Acàia, ma la vostra fede in Dio si è diffusa dappertutto, tanto che non abbiamo bisogno di parlarne.
Sono essi infatti a raccontare come noi siamo venuti in mezzo a voi e come vi siete convertiti dagli idoli a Dio, per servire il Dio vivo e vero e attendere dai cieli il suo Figlio, che egli ha risuscitato dai morti, Gesù, il quale ci libera dall’ira che viene.

Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore,
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui. (Gv 14,23).
Alleluia.

VANGELO (Mt 22,34-40)
Amerai il Signore tuo Dio, e il tuo prossimo come te stesso.

Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?». Gli rispose: «”Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».

Avvisi per la Parrocchia:

SERVIZIO BAR ORATORIO DOMENICALE

ore 9-12.30 per colazioni & aperitivi!

A PROPOSITO DI ORATORIO APERTO, BAR E GRINV:
grazie ai volontari che lo garantiscono, l’oratorio è APERTO TUTTI I GIORNI
il bar dalle 15.30 alle 17.30
ACCETTASI VOLONTARI!

Mercoledì 1 novembre: Tutti i Santi 

S. Messe orario festivo;
ore 15 Vespri e a seguire Benedizione del Cimitero

Giovedì 2 novembre:

S. Messe ore 8.30,
15.00 al cimitero,
17.30 e 20.30

Lunedì 20 novembre:

ritrovo generale di tutte le Consorelle:
ore 19.00 S.Rosario “per i figli” in chiesa;
a seguire, ore 19.30: cena dagli alpini. Prenotarsi sul foglio in fondo alla chiesa entro il 13 novembre.
*Info:  Giancarla 333.3350023
Isabella 346.0640255

In occasione della festività di Tutti i Santi e per ricordarci la “vocazione universale alla santità” che è per tutti i battezzati, in questo periodo troverete esposti in chiesa la MOSTRA sui contenuti del Sinodo: 14 pannelli ideati e realizzati dal nostro Consiglio Pastorale Parrocchiale per raccontare brevemente alcuni importanti passaggi del recente  XI° SINODO DIOCESANO.

Un grazie da parte di tutti, a chi li ha realizzati e a chi ha offerto contributo.

La raccolta per la Giornata Missionaria Mondiale effettuata domenica scorsa durante le Messe è di € 1580. Grazie! don Gigi.

CONTINUA LA RACCOLTA PRESSO LA SEDE ASS. ”INCONTRO”:

Viveri a lunga conservazione: sugo pomodoro, pelati, tonno in scatola, farina, olio; pasta, carne e legumi in scatola; zucchero, sale, biscotti e merendine, caffè liofilizzato, the, succhi di frutta, omogeneizzati o cibo per bambini, latte a lunga conservazione o in polvere…

Raccogliamo offerte in denaro per sostenere le spese di viaggio:

Parrocchia/Carità:
IT23O0306909606100000124028
specificando causale Ucraina;

opp. con carta di credito su GoFundMe: https//gofundme.com/frontieredipace

https://frontieredipace.wordpress.com

 

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